12 gen 2015

NIKKEI: pattern ricorrenti

Il Nikkei è un indice difficile e dalla storia travagliata, fatto di bolle, QE a gogo e svalutazioni.
La storia, si sa, a volte tende a ripetersi. Sarà diverso questa volta?

Analizziamo insieme.

Il pattern descritto nel periodo 2003-2008 non è affatto diverso da quello descritto a partire dal 2009 fino ad oggi, anzi, i punti di contatto sono molti.
Non è un buon segno, visto come andò a finire nel 2008.


1) Come potete notare nel cerchio verde, la fase iniziale del bull-market del 2003 è assolutamente uguale a quella del 2009, in entrambi i casi il NIKKEI ha segnato 4 massimi relativi e 4 swing

2) Il massimo 4 è stato per ambedue i casi anche il massimo di un wedge (segnato in rosso) che ha congestionato l'indice per un pò di tempo dopo il rialzo iniziale

3) La rottura del wedge è stata fondamentale per continuare il rialzo (segnato con la freccia verde), caratterizzato da una maggiore forza, velocità e ripidità. Lo spike di metà 2005/metà 2006 è molto somigliante a quello di fine 2012/metà 2013

4) Tutti e due i bull-market hanno causato un enorme canale rialzista, durato circa 2 anni nel primo caso ed in corso tut'tora (2 anni per adesso, guarda caso)

Tra il 2003-2008 la rottura del canale rialzista ha causato un crash che ha riportato l'indice da dove era partito: ovvero agli stessi livelli del 2003

Attualmente il Nikkei ha appena testato la parte superiore del canale.

Questa volta sarà diverso?

PS: a breve post sull'EUR/USD, forse la storia è destinata a ripetersi acnhe per lui

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